Archivio per fotografia

They need our help

Posted in fotografi with tags , , , , , , , , , , , , , , , on 20 aprile 2009 by aconeyisland

Foto di Christian Fossati

L’Aquila, Abruzzo, Italia

293 morti

1500 feriti

28ooo senzatetto

Hanno bisogno del nostro aiuto

E’ possibile effettuare donazioni attraverso la Croce Rossa Italiana tramite Paypal o carta di credito.

Aiutate le vittime del terremoto.

Earthquake in Abruzzo - Christian Fossati

earthquake2

earthquake3

earthquake4

earthquake5

earthquake6

earthquake7

earthquake8

earthquake9

earthquake10

earthquake11

earthquake12

Photos by Christian Fossati

L’Aquila, Abruzzo, Italy

293 dead

1500 injured

28ooo displaced

They need our help

You can donate as much as you can to the italian Red Cross with your Paypal account or with your credit card.

Please give them a hand.

Francisco Mata Rosas

Posted in fotografi with tags , , , , , , , , on 15 settembre 2008 by Mario Macaluso

Continua il nostro viaggio ideale nell’America Latina attraverso lo sguardo di alcuni fotografi che ci hanno particolarmente colpito per il loro modo di lavorare.

Dopo Tomas Munita, è la volta di Francisco Mata Rosas, nato a Città del Messico nel 1958, e laureatosi in giornalismo e fotografia nei primi anni ’80.

Le sue immagini sono state pubblicate su importanti testate internazionali, tra cui The New York Times, The Los Angeles Times, La Jornada, Milenio, La Riforma e The Independent Magazine, e sono state esposte in musei e gallerie in Messico, Olanda, Germania, Francia, Scozia, Inghilterra, Giappone e Stati Uniti.

Mata Rosas ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui quello alla Biennale di fotografia messicana nel 1988, il Premio d’onore per il bicentenario della Rivoluzione francese nel 1989, e quello in occasione del terzo premio annuale Mother Jones Photography, nel 1993.

La sua prima pubblicazione è stata Sabato de Gloria (Grupo Deseo, 1994). Successivamente sono stati dati alle stampe Litorales (Centro de la Imagen, 2000), una raccolta di immagini panoramiche delle spiagge Messicane riprese con una toy-camera e Mexico-tenochtitlan (Fra, 2005).

mata-rosas.jpg

Oggi Francisco continua a lavorare con le sue toy-camera e le sue immagini sono pubblicate e diffuse su Internet (tramite il suo sito personale e il suo spazio su Flickr) e su testate di diversi paesi di tutto il mondo.

Francisco Mata Rosas ci ha concesso un’intervista che riportiamo di seguito.

IiBN: «Francisco, abbiamo visionato i tuoi lavori sul tuo sito e abbiamo particolarmente apprezzato i reportages sul Chiapas e su Cuba. Puoi raccontarci qualcosa su come questi lavori sono stati concepiti e realizzati?»

FMR: «Nel caso del Chiapas, il mio approccio è stato di tipo fotogiornalistico, cercando di riportare le notizie in prima battuta; l’interesse per il tema e la mia precedente esperienza come fotogiornalista durante la guerra in El Salvador, nel 1989, mi hanno motivato a sviluppare un lavoro di maggiore profondità, tramite il quale sono andato a ricercare le cause e gli effetti del conflitto. Continua a leggere

Ruediger Beckmann

Posted in fotografi with tags , , , , , , , , , , , , , , , on 5 settembre 2008 by Giulia

Ruediger Beckmann è un fotografo tedesco che vive e lavora ad Amburgo. La sua ricerca fotografica verte essenzialmente sull’identità femminile, e si basa sulla collaborazione con modelle. Tuttavia, i suoi ritratti femminili si discostano notevolmente dai cliché più diffusi nella fotografia glamour, pubblicitaria e di moda. Si tratta di immagini molto personali, intime, che sembrano nascere, come ne L’insostenibile leggerezza dell’essere di Kundera, da una costante ricerca delle impercettibili differenze esistenti tra una donna e l’altra. Di questo ed altro abbiamo parlato con Ruediger nell’intervista che ci ha gentilmente concesso.

(English version below – Deutsche Übersetzung here)

IIBN: «Prima di tutto, ci piacerebbe sapere qualcosa in più su di te. Abbiamo letto sul tuo sito che hai iniziato a lavorare come grafico, per poi diventare invece un fotografo professionista. Come è avvenuto questo cambiamento nella tua vita?»

RB: «Lavoro ancora come grafico, ma la fotografia occupa una parte sempre più cospicua del mio tempo. Ho comunque deciso di evitare di rendere il guadagno economico il principale obiettivo della mia passione per la fotografia, perché voglio che la mia attività di fotografo rimanga quanto più indipendente possibile. Continua a leggere

Doisneau e Pennac: Le vacanze

Posted in libri with tags , , , , , on 8 luglio 2008 by Mario Macaluso

«La scuola e il lavoro sono finiti. È il momento di evadere, di partire per la campagna, di scoprire il mare, di salire in bicicletta.»

“Le Vacanze”
di R. Doisneau e D. Pennac
Editore: Bibliotheque De L’ Image, Parigi 2001
Traduzione: Yasmina Melaouah
85 pagg. – € 15.99 Continua a leggere

Stefano Mannucci: “Luce sulla Guerra”

Posted in libri with tags , , , , , , on 13 giugno 2008 by Mirko Caserta

Pubblichiamo una intervista gentilmente realizzata per noi da Rosa Maria Puglisi de Lo Specchio Incerto. Ringraziamo Rosa Maria per il contributo e vi invitiamo a visitare il suo blog per approfondire il tema.

Stefano Mannucci è laureato in Scienze Politiche e già da qualche anno si occupa di Storia Contemporanea collaborando con alcuni siti specializzati e scrivendo saggi; uno di questi nel 2007 è diventato un libro molto interessante – dal titolo Luce sulla guerra. La fotografia di guerra tra propaganda e realtà. Italia 1940-45 – che ci illumina sull’uso della fotografia durante il fascismo, facendoci anche riflettere più in generale sulla funzione propagandistica che un immagine fotografica spesso assume. Da tale libro traiamo spunto per porre al suo autore alcune domande.

IiBN: «Come è nata in te l’idea di scrivere questo libro?»

SM: «Ho sempre avuto la passione per la fotografia, ma ancor di più mi ha sempre interessato conoscere o cercare di indagare il motivo per cui determinate fotografie vengano scattate. Sono sempre stato interessato e incuriosito a capire perché le persone scelgano determinate modalità di rappresentazione o specifiche pose. Cercare di andare oltre alla modalità di composizione dell’immagine per provare a trovare il motivo che ha portato la persona o lo Stato a divulgare quella data immagine di sé.» Continua a leggere